Comunicato Stampa - Chieti - 02-02-2022 - Conferenza Stampa di Mauro Febbo alla Sede della Provincia di Chieti con Intervista
COMUNICATO STAMPA
Le dichiarazioni di Mauro Febbo nella Conferenza Stampa del 02.02.2022 nella Sede della Provincia di Chieti
Il Comunicato Stampa integrale
"Spiace dover constatare che siano state rilasciate dichiarazioni senza aver prima assunto informazioni a riguardo, seppur minime.
Le opere di cui si sollecitano gli appalti si riferiscono ad un complesso di interventi ricompresi in un finanziamento Masterplan, caratterizzati da una forte complessità attuativa e che comprendono seggiovie, sciovie, impianto di innevamento, nonché altre opere puntuali, tra i quali il recupero dell'edificio polifunzionale della Comunità Montana Majella Morrone, la valorizzazione del patrimonio esistente e la realizzazione di parcheggi destinati a ridurre i disagi del comprensorio.
Proprio riguardo all'intervento dei parcheggi, che tanto ha stimolato le dichiarazioni pubbliche, devo
prendere atto che la soluzione delle aree di scambio voluta
dall'attuale Governo Regionale su mia proposta è evidentemente stata
apprezzata.
Nella
prima versione il progetto dei parcheggi finanziato dalla precedente
Giunta Regionale prevedeva la realizzazione di aree di sosta in quota,
sia a Passolanciano che a Mammarosa, dove si dovevano allargare le sedi
stradali esistenti. Quella previsione era in contrasto con le norme
sovraordinate di salvaguardia del comprensorio, così prezioso dal punto
di vista ambientale e paesaggistico e solo grazie al paziente ed
incessante lavoro di confronto degli Enti interessati, è stato
possibile individuare la nuova soluzione che vede la realizzazione di
aree di scambio lungo le direttrici di avvicinamento al comprensorio,
più esattamente lungo le direttrici di Pretoro, Lettomanoppello e
Roccamorice.
Il progetto, oltre ad aree minori previste a Lettomanoppello ed a Roccamorice, prevede la realizzazione di un'area destinata alla sosta di auto e camper lungo la direttrice di Pretoro, affiancata ad un'area destinata a parco-ristoro, con spazi per servizi innovativi di noleggio (e-bike) ed ecosostenibili, dove gli utenti possono lasciare la propria vettura e decidere di usufruire dell'area parco, oppure utilizzare i servizi di noleggio oppure raggiungere il comprensorio in quota tramite navette ecosostenibili.
Le dichiarazioni sul mancato avvio degli appalti richiedono, poi, ulteriori e doverose precisazioni.
La Regione Abruzzo, con deliberazione della G.R. n.402 del 25/06/2016, come modificato con deliberazione di G.R. 76/2018, ha individuato l'ARAP quale Soggetto Attuatore dell'intervento denominato "Intervento sulle infrastrutture funzionali alla valorizzazione turistica delle stazioni interamente con il programma Masterplan - Patto per l'Abruzzo con i fondi assegnati dallo Stato con delibera CIPE n.26/2016. Quindi l'intervento inspiegabilmente è stato spacchettato in ben sette lotti ed è facilmente comprensibile la motivazione, che preferisco non commentare (sic!!!). Con deliberazioni del C.d.A. n.239 del 30/10/2017 e n.290 del 22/11/2017 l'ARAP, preso atto delle indicazioni della Regione, ha individuato le seguenti opere da realizzare con il finanziamento Masterplan:
-Lotto n.01 - Seggiovia ad ammorsamento automatico € 5.250.000
-Lotto
n.02 - Sciovie Mirastelle e Lenette €
2.910.000 -Lotto n.03 - Impianto di Innevamento €
7.300.000 -Lotto n.04 - Sistema Skipass Unico €
1.160.000
-Lotto n.05 - Recupero Edificio Polivalente €
1.480.000 -Lotto n.06 - Viabilità e Parcheggi €
1.250.000
-Lotto n.07 - Valorizzazione Turistica del Comprensorio € 850.000
Totale € 20.200.000
In data 15/03/2018 sono state sottoscritte con il competente dipartimento regionale le relative n.7 concessioni di finanziamento dei singoli lotti sopra individuati.
Attualmente i sette progetti devono perfezionare le autorizzazioni, che variano a seconda della natura dell'intervento. Poi possono essere poste in appalto. Però alcune precisazioni devono essere fatte per correggere le imprecisioni contenute nelle dichiarazioni pubbliche di ieri. I progetti sono stati si ereditati dalla precedente Giunta Regionale, ma erano in totale "stallo amministrativo", in primis a causa di una errata programmazione e poi di una mancata e puntuale definizione delle opere.
Inoltre l'ARAP, l'Ente pubblico economico individuato come Soggetto Attuatore, non avendo trasferimenti pubblici, si trovava di fatto impossibilitato a proseguire le proprie attività, poiché le concessioni del finanziamento non prevedevano nessun rimborso dei coste sostenuti. Così, per poter riavviare gli iter autorizzativi dei progetti la nuova Giunta Regionale è dovuta intervenire sia sulle concessioni sia sugli interventi. A dicembre 2019 sono state modificate le concessioni, prevedendo il rimborso dei costi ARAP, che ha così potuto riprendere le proprie attività.
Nel corso dell'anno 2020 la Giunta Regionale è dovuta intervenire per superare la bocciatura da parte dell'ente del Parco del progetto delle due sciovie, intervento che era stato programmato dalla precedente Giunta e che, di fatto, rendeva impossibile realizzare il collegamento dei due comprensori con gli impianti programmati.
Sempre il nuovo Governo Regionale è dovuto ancora intervenire per riprogrammare il sistema di collegamento, costituito ora da un solo impianto seggioviario, ed ha anche dovuto risolvere la criticità della disponibilità delle aree, contese sin dal 2007 da due operatori privati, problema lasciato irrisolto dalla precedente Giunta Regionale.
Sempre nel corso dell'anno 2020 è stato inoltre rielaborato anche il progetto dell'impianto di innevamento, dove in luogo dei bacini prossimi allo stazzo di Roccamorice previsti in precedenza, aree tutelate e considerate non idonee dall'Ente Parco, è stata individuata l'area nel Comune di Lettomanoppello, in località Passolanciano. L'indirizzo progettuale è stato quello di prevedere la realizzazione di un bacino che, oltre alla funzione invernale di accumulo, abbia anche la funzione estiva antincendio e ludico, posizionando nei pressi del bacino un parco ricreativo.
Nel progetto è stato poi previsto anche un immobile destinato al ricovero dei mezzi battipista con locali per servizi alla persona. Anche per il progetto del recupero dell'edificio polivalente il nuovo Governo Regionale è intervenuto per modificare l'intervento da recupero a sostituzione edilizia, con demolizione e ricostruzione.
Infine, sono stati rivisti gli obiettivi dell'intervento di valorizzazione, dove sono stati privilegiati il recupero degli immobili dello stazzo di Roccamorice e dei bivacchi Pelino e Fusco, oltre alla implementazione della segnaletica fisica e virtuale dei percorsi e la messa in sicurezza dei sentieri ciclopedonali.
Un discorso particolare merita l'intervento dello Skipass unico, programmato senza alcuna possibilità di essere realizzato in assenza di un Soggetto Gestore Unico costituito, per cui l'intervento è stato al momento rimandato. Tutti questi interventi, di fatto ripresi e portati avanti nel corso degli anni 2020/2021 nonostante la pandemia, sono ad oggi disponibili e sviluppati fino al livello del progetto di fattibilità tecnico-economica e sono stati sottoposti all'esame della conferenza di servizi preliminari.
La complessità degli interventi, oltre che la rilevanza economica della realizzazione degli impianti soggetti a Gestione, impone di valutare attentamente la sostenibilità economica ed ambientale degli interventi prima di arrivare alla loro realizzazione. Dalla conferenza è emerso che il progetto della Seggiovia deve essere sottoposto a VIA regionale ed, essendo in area Parco, assorbe sotto il procedimento ambientale anche gli altri impianti, in particolare l'innevamento ed i parcheggi. Restano invece esclusi dalla valutazione complessiva ambientale gli interventi puntuali dell'edificio e della valorizzazione. I tre progetti degli impianti e dei parcheggi hanno un impatto ambientale che richiede una valutazione d'insieme attraverso il P.A.U.R. (Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale), provvedimento però che, in assenza del Gestore, da selezionare tramite procedura di evidenza pubblica, non può essere concluso.
Ad ogni modo, a seguito della pandemia del 2020, la Giunta Regionale in accordo con l'ex Ministro Provenzano (ora vice Segretario PD), ha previsto di posticipare la concessione dei progetti Masterplan, al netto del 7% per la progettazione. Somme che saranno restituite alla Regione nel momento dell'approvazione dei progetti e quindi dei relativi bandi.
Allo stato attuale si prevede di:
-completare la fase di pre-verifica ambientale dei progetti della seggiovia, dell'innevamento e dei parcheggi entro l'estate 2022, solo successivamente sarà possibile sottoscrivere le concessioni di realizzazione, cui seguirà l'avvio della concessione mista di progettazione, costruzione e gestione pluriennale;
- completare la fase di acquisizione di tutte le autorizzazioni per la cantierizzazione dei progetti di recupero dell'edificio polivalente e di valorizzazione entro l'estate 2022, e ciò consentirà di sottoscrivere le successive concessioni di realizzazione cui seguirà l'avvio dell'appalto dei lavori".
INTERVISTA A MAURO FEBBO SU ATTIVITA' PRODUTTIVE
Intervista a Mauro Febbo su temi generali riguardanti il territorio nella sede della Provincia di Chieti nell'occasione di una Conferenza Stampa riguardanti le attività produttive legate al territorio provinciale con un focus legato alle attività degli impianti sciistici e delle problematiche di alcune zone turistiche del territorio montano chietino che lavorano nel settore di turismo e ricettività.
Nello
specifico come recita il Comunicato Stampa le proposte e le emergenze
riguardano la gestione e la promozione dei meccanismi
burocratico-economici legati a gare d'appalto per la valorizzazione del
territorio che comprende la Comunità Montana Majella Morrone, le
Stazioni Invernali Passolanciano-Majelletta e la possibilità di
collegare l'intera provincia in modo più efficace alle strade che
portano ai comuni di Pretoro, Lettomanoppello e Roccamorice. Il tutto
per garantire una maggiore fruizione anche delle strutture alberghiere e
turistiche della zona stessa che viene doppiamente valorizzata da
introiti legati alle strutture di ristorazione, alberghi, settore
HORECA, turismo ecc e al progetto di costruzione di future strutture
come parcheggi, strutture, punti d'incontro, aree di sosta oltre che
sviluppo di impianti già esistenti riguardanti il turismo montano
abruzzese nello specifico della provincia teatina.
Intervista e riprese a cura di Gino Di Tizio - Direttore Editoriale Telemaia
Articolo a cura di Mauro Valentini - Redazione Telemaia e Giornale Online